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Filtro a pannello
Il sistema di filtraggio dell'aria di serie della Saxo è decisamente penalizzante per il rendimento del motore. Mantenendo la scatola filtro e il giro tubi di serie e sostituendo il filtro originale in carta con un componente più sportivo (cotone o tessuti tipo poliestere della Sprintfilter) si ottiene un guadagno di circa 1 cv, distributi il maniera abbastanza uniforme lungo la curva di potenza.
Convogliatore Saxo Cup
Eliminando la scatola filtro e il giro tubi di serie è possibile guadagnare facilmente diversi cavalli.
Sul mercato esistono molte soluzioni di aspirazione diretta che prevedono l'eliminazione della scatola filtro di serie (Sprintfilter, BMC, Piper...). La maggioranza di queste soluzioni sono progettate in ambito tuning con l'obiettivo di poter essere utilizzate con pochissime modifiche su auto diverse. La variabile critica nel montaggio di una soluzione ad aspirazione diretta è il posizionamento corretto del filtro per evitare il più possibile le correnti di aria calda provenienti da radiatore e motore.
La prima soluzione appositamente progettata per la Saxo è il convogliatore noto come Cup. Questa soluzione è stata sviluppata di Citroen Sport nel 1997 in occasione del trofeo su pista Saxo Cup. Il convogliatore Saxo Cup è stato utilizzato dalla factory ufficiale anche su Saxo Challenge, Saxo T4 155 cv, C2 Challenge 160 cv, C2 R2 185 cv. Una soluzione simile è stata utilizzata anche da Peugeot Sport sulla 106 mini Gr. A. La differenza principale sta nel fatto che i convogliatori da utilizzare sulla 106 devono prevedere una modifica per non interferire con il gancio del cofano.
Non si tratta di un airbox in quanto non ha la velleità di generare degli effetti aerodinamici di sovrapressione legati alla velocità dell'aria. Si tratta semplicemente di un convogliatore in vetroresina, progettato per convogliare l'aria verso un filtro a cono in cotone prodotto dalla Green Filter. Chiaramente le geometrie della pancia e dei tubi sono state correttamente impostate dagli ingegneri della Citroen Sport.
Si tratta quindi di una soluzione molto semplice ma efficace.
I nostri dati di banco hanno evidenziato incrementi di circa 7 cv di potenza massima. Nella sezione dedicata ai test componenti è visibile un confronto diretto filtro Cup vs aspirazione di serie su un motore Mini Gr. A.
Il delta di potenza massima registrato è di 7,1 cv (155,1 cv contro 148 cv), con un incremento di potenza a partire da 4000 giri e un beneficio anche in termini di allungo. Per visionare tutti i dettagli del test cliccare qui.
Abbiamo riscontrato risultati simili in molti altri casi, anche con diversi livelli di sviluppo motore. Del resto era quello che era logico aspettarsi: la Saxo Cup dichiarava 140 cv con 3 sole modifiche: filtro Cup, scarico da 60 mm, centralina con mappatura Citroen Sport.
In commercio si sono diffusi molti filtri che vengono comunemente chiamati filtro Cup. Si tratta per la maggioranza di modelli a basso costo nati per soddisfare le esigenze della clientela tuning.
E' bene però specificare che si tratta di modelli differenti sia nei materiali che nelle geometrie. Al di la della qualità dei materiali (la maggioranza dei prodotti aftermarket sono costituiti di materiali plastici meno qualitativi), in alcuni prodotti abbiamo riscontrato forme non corrette e talvolta penalizzanti, soprattutto a livelli di diametro del tubo che arriva alla farfalla.
Le repliche fedeli del filtro Saxo Cup sono realizzate partendo da uno stampo identico e sono sempre in vetroresina (o in carbonio, volendo conseguire una miglioria sui materiali).
Una soluzione leggermente più economica ma comunque valida è quella di realizzare la pancia in vetroresina a cui viene collegato un tubo in metallo diametro 70 mm e una curva in gomma che raccorda a 90° con la farfalla.
Per un'ottimale resa del congogliatore Saxo Cup è consigliato aprire delle bocche sulla calandra per permettere una migliore respirazione. Nell'immagine sotto riportata la documentazione Citroen Sport relativa al taglio della calandra. E' valida per la Saxo serie 1 (versione 1996 che 2001). Si tratta però di un'applicazione da competizione e presenta la controindicazione di eliminare il gancio di chiusura cofano e un fissaggio del radiatore. E' possibile comunque operare in maniera simile mantenendo sia la chiusura cofano che l'attacco del radiatore.
Convogliatori a pannello: Brozzi e R2 Max
Un'altra soluzione di qualità studiata per le competizioni è il convogliatore che viene comunemente chiamato "filtro Brozzi" dal nome del preparatore francese che ha sede anche in Centro Italia.
Si tratta di una soluzione in carbonio o vetroresina che prevede un elemento filtrante a pannello.
Tecnicamente i vantaggi di questa soluzione sono principalmente due:
- il maggiore potenziale di passaggio di aria garantito dal filtro a pannello rispetto alla soluzione a cono
- la presenza di un buon polmone di aria sia a monte che a valle del filtro. La presenza di un volume di aria tra il filtro e la farfalla aiuta la reattività della vettura alle riaperture del gas
Un principio analogo è stato seguito anche da Citroen Sport nello sviluppo della R2 Max 190 cv. Il motore della R2 Max prevede la sostituzione del filtro Saxo Cup presente sulla precedente R2 da 185 cv. Lo sviluppo R2 Max da 190 cv prevede anche nuovi collettori di scarico, nuovo profilo camme e nuove molle valvola.
Il nuovo convogliatore prevede un filtro a pannello e la presenza di un buon volume di aria tra filtro e farfalla.
Abbiamo recentemente avuto modo di fare un test comparativo tra la soluzione Saxo Cup, la soluzione Brozzi e la soluzione R2 Max. Il test è stato effettuato su un motore mini Gr.A da circa 170 cv (per approfondire i dettagli del test cliccare qui)
Come si può vedere dalla tabella di sintesi non si riscontrano rilevanti differenze prestazionali tra la classica soluzione "Cup" Citroen Sport e la soluzione con filtro a pannello comunemente chiamata "Brozzi". I risultati sono praticamente identici a tutti i regimi tranne che a 3500 giri. A questo regime l'airbox Brozzi guadagna quasi 9 cv. Il delta è causato che da un buco di erogazione che la soluzione Cup provoca sempre nei regimi tra 3000 e 4000 giri, già verificato più volte in precedenti test. Non a caso si riscontra un delta importante allo stesso regime anche in confronto alla soluzione R2 Max.
Al di là di questa differenza a regimi comunque poco utili nell'impiego sportivo, le soluzioni Saxo Cup e Brozzi sono più o meno equivalenti in termini di comparazione di banco. E' però vero che il banco non misura il beneficio apportato dal polmone di aria fornito dal filtro Brozzi. E' ragionevole pensare, che anche a parità di cavalli la soluzione Brozzi apporti una migliore reattività all'acceleratore, effetto che abbiamo avuto modo di riscontare mediante una comparazione meno oggettiva grazie alle prove di guida su strada con entrambi i filtri.
La soluzione R2 Max, studiata da Citroen Sport per sostituire il convogliatore Cup sull'evoluzione C2 da 190 cv, si dimostra la soluzione migliore nell'impiego corsaiolo. L'aixbox R2 Max porta un leggero miglioramento agli alti regimi con un delta di potenza massima di circa 3 cv e ha il vantaggio di avere 200-300 giri utili in più rispetto ai concorrenti (a 8250 giri si registrano ancora 174,9 cv).
In conclusione possiamo dire che la soluzione Saxo Cup, studiata dagli ingegneri Citroen Sport nel 1997, è ancora attuale e performante, con un ottimo rapporto prestazione/costo.
A favore delle soluzioni Brozzi e R2 Max la presenza di un polmone di aria dopo il filtro, immediatamente disponibile all'apertura della farfalla. Questo tipo di beneficio non è misurabile dal banco ma può trovare riscontro nella guida attraverso una migliore prontezza di risposta all'acceleratore.
Nota: ricordiamo che il convogliatore R2 Max non è montabile su Saxo/106 per ragioni legate agli ingombri.
Lavorazione corpo farfallato: maggiorazione 54 mm
E' possibile ottenere un leggero incremento di performance lavorando sul corpo farfallato di serie. Si tratta di un intervento interessante in quanto la Saxo è una delle poche auto che permette la maggiorazione della farfalla mantenendo il corpo farfallato originale.
Non parliamo di una semplice lavorazione del corpo farfallato ma della lavorazione + sostituzione della farfalla originale con una di maggiore diametro (54 mm in luogo dei 52mm della farfalla originale). Questo porta ad un aumento della superficie d'entrata del +7,8%.
Un recente test di banco ha evidenziato questi risultati su un motore mini Gr. A da circa 170 cv ( per dettagli test cliccare qui):
La farfalla da 54 mm genera un leggero aumento di potenza (mediamente circa 1 cv). Il vantaggio principale è comunque avvertibile alla guida attraverso un sensibile miglioramento della prontezza all’acceleratore.
Collettore di aspirazione C2 VTS e farfalla 60 mm
Il collettore di aspirazione originale Saxo, in plastica, non consente lavorazioni e, di fatto, impedisce l'adozione un corpo farfallato di diametro maggiore. Non avrebbe senso adottare una farfalla da 60 mm flangiata sul collettore originale. Infatti questo ultimo presenta un diametro di imbocco di 54 mm. Di conseguenza, mantenendo il collettore originale il massimo diametro utile della farfalla è 54 mm.
Una trasformazione migliorativa è il passaggio a un collettore in alluminio di provenienza C2 VTS.
La C2 VTS (propulsore 123 cv TU5JP4S) adotta un collettore in alluminio decisamente più qualitativo del collettore Saxo. Oltre ad essere in alluminio (e quindi "lavorabile") presenta delle geometrie decisamente migliori.
Un grosso vantaggio è determinato dal fatto che l'imbocco può essere adattato per installare in modo efficace farfalle maggiorate.
La farfalla maggiormente consigliabile per passare a un diametro maggiore è quella della Saxo Super 1600. Si tratta di una farfalla da 60 mm che Citroen Sport ha preso in prestito dalla Renault Clio RS1 (attenzione non va bene quella della RS2 che monta una farfalla elettronica).
Nella foto un confronto tra la farfalla originale Saxo (a destra) e la farfalla Super 1600 (a sinistra).
Tagliando e flangiando il collettore della C2 è possibile montare la farfalla della Saxo Super 1600 e raccordarsi perfettamente con il convogliatore Saxo Cup.
L'installazione di questi componenti sulla Saxo richiede alcuni adattamenti.
1) Attacco sulla testata
Il collettore originale Saxo presenta attacchi sulla testata (fori) differenti rispetto al quello del C2 VTS.
Si tratta di una differenza relativa a due fori. Si risolve semplicemente forando la testata Saxo. Naturalmente chi monta una testata di derivazione TU5JP4 non dovrà fare alcun adattamento.
2) Attacco farfalla Super 1600 e ingombro laterale
E' necessario realizzare una flangia ad hoc per montare la farfalla maggiorata (la farfalla della Super 1600 ha una posizione dei fori di attacco differenti dalla farfalla Saxo). Per recuperare gli ingombri originali e raccordarsi correttamente con il convogliatore Saxo Cup bisogna inoltre tagliare l'imbocco originale del collettore e saldare la nuova flangia artigianale con i corretti interassi per gli attacchi della farfalla Super 1600.
3) Iniettori
Chiaramente la scelta degli iniettori dipenderà dal livello di sviluppo motore che si intende realizzare.
Per sviluppi fino a 160-170 cv la scelta migliore è recuperare gli iniettori Saxo. Gli iniettori di serie Saxo sono più performante degli iniettori C2 ma hanno una geometria differente e non possono essere utilizzati con l'asta iniettori del collettore C2. La soluzione migliore è il montaggio di un flauto iniettori da competizione in ergal. Il costo di questa operazione è di circa 350 euro (200 euro per l'asta iniettori e circa 150 euro per raccordi e tubi benzina dal collettore fino alla parte vano motore).
Per sviluppi più importanti è possibile montare iniettori C2 R2 (sono gli iniettori di serie della 206 RC) che supportano potenze superiori a 230 cv. Gli iniettori C2 R2 possono essere montati senza alcuna modifica sul flauto iniettori di serie della C2 VTS.
4) Barra duomi
La farfalla Super 1600 può interferire con alcune barre duomi (tra cui il modello Sparco).
Non sono in possesso di un dato preciso derivante da un test di banco in cui abbiamo isolato il singolo effetto del collettore in alluminio della C2 VTS abbinato alla farfalla della Super.
Citroen Sport ha dichiarato 5 cv in più nel momento del passaggio della C2 Challenge dal collettore in plastica del TU5JP4 110 cv al collettore in alluminio della C2 VTS 123 cv.
Non si tratta quindi di una comparazione diretta con il gruppo collettore/farfalla della Saxo.
Avendo seguito a banco diversi motori Saxo con collettore in alluminio C2 + farfalla da 60 mm, quello che posso verosimilmente stimare è un beneficio di 3-4 cv tendenzialmente concentrati agli alti regimi.