Il tuo carrello

Non hai articoli nel carrello

Vai al catalogo prodotti

Cambio 6 marce


Evo 2010 confronto cambi

L'evoluzione a 6 marce è l'ideale per chi utilizza la vettura su differenti circuiti, sia lenti che veloci, e non ha la possibilità di cambiare le rapportature secondo il circuito.
Il cambio a 6 marce, al di là del vantaggio in termini di spaziatura, consente di impostare dei rapporti efficaci sia sul lento che sul veloce.
Su Saxo/106 con preparazioni moderate la soluzione scelta da Citroen Sport per il Trofeo Saxo Cup, che prevede il 5 marce MA con rapporti di serie e 13/59, è sempre ottima.

L'evoluzione a 6 marce è l'ideale per chi utilizza la vettura su differenti circuiti, sia lenti che veloci, e non ha la possibilità di cambiare le rapportature secondo il circuito.

Il cambio a 6 marce, al di là del vantaggio in termini di spaziatura, consente di impostare dei rapporti efficaci sia sul lento che sul veloce.

Su Saxo/106 con preparazioni moderate la soluzione scelta da Citroen Sport per il Trofeo Saxo Cup, che prevede il 5 marce MA con rapporti di serie e 13/59, è sempre ottima.

Le Saxo Cup erano efficaci a Varano come a Monza. La spaziatura di serie con 13/59 ha due grossi vantaggi: una seconda marcia molto efficace che ti "tira fuori" molto bene dalle curve lente e una quinta marcia da circa 205 km/h che consente di gestire anche i lunghi rettilinei di Monza in rapporto ai 140 cv della vettura

Con l'aumentare delle potenze questa soluzione presenta dei limiti. Principalmente due:

- affidabilità: in presenza di potenze e coppie motrici elevate il cambio MA presenta dei limiti notevoli

- rapportatura: dovendo prevedere una quinta marcia da almeno 220 km/h

Il cambio a 6 marce, al di là del vantaggio in termini di spaziatura, consente di impostare dei rapporti efficaci sia sul lento che sul veloce.

La scelta più semplice e più economica è partire dalla base BE della 306 GTI. Abbinando una coppia conica 14/62 e tenendo conto che l'evoluzione 1800 ha un limitatore a 7800 giri, si ottengono le seguenti velocità:

Tabella02

La seconda marcia ha una lunghezza ottimale, simile a quella della Saxo Cup, mentre in sesta marcia si allunga fino a 224 km/h reali (con 195/45 R15, in pista con diametri pari alla 195/50 R15 si può arrivare fino a circa 230 km/h).

Il montaggio di una soluzione BE 6 marce richiede gli stessi accorgimenti del BE 5 marce:

  • semiassi maggiorati
  • mozzi Gr. A
  • disco frizione ad hoc
  • leveraggi su uniball
  • opportuni ragionamenti sulle scatole cambio (flangiatura corretta per attacco motore TU)

Oltre a questo è necessario considerare che il cambio a 6 marce ha degli ingombri più elevati. La foto sotto riportata confronta il mio BE 6 macre con il precedente BE 5 marce.

Evo 2010 confronto cambi
Cambio BE 6 marce

Per questo motivo l'alloggiamento del 6 marce richiede una lavorazione del longherone volta a ricavare spazio per far passare la culatta del cambio.

La lavorazione può essere eseguita in tutta sicurezza senza problematiche di eccessivo indebolimento del longherone. La lavorazione effettuata in MC Motortecnica prevede un rinforzo a X saldato all'interno del longherone.

Una volta effettuato questo intervento è possibile alloggiare il cambio correttamente senza alcun inconveniente (non si ha la minima limitazione di sterzata).

Evo 2010 lavorazione longherone 1
Lavorazione longherone

La realizzazione del cambio è stata effettuata partendo da un cambio 306 GTI, revisionato e dotato di autobloccante ZF Citroen Sport, adattando altre parti inerenti le scatole cambio BE, onde garantire la possibilità di un corretto montaggio sul motore TU senza inutili flangie che avrebbero aumentato gli ingombri e reso il lavoro meno pulito. I semiassi adottati sono quelli della C2 Challenge Citroen Sport leggermente accorciati.

Cambio 6m 3
Cambio BE 6 marce