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Prove e impressioni di guida


Saxo sedili Saxo16

Salgo sulla mia Saxo dopo uno stop di circa un anno. L'evoluzione è stata molto impegnativa e per parecchi mesi gli amici della MC Motortecnica sono stati impegnati tutti i weekend su circuito.
A parte i sedili e l'assetto entusiasmante della Saxo, che mi è tanto mancato, non riconosco nulla. Per l'ennesima volta ho cambiato tutto: motore, cambio, freni. E' l'evoluzione in cui ho investito di più e in cui ho messo a frutto tutta l'esperienza accumulata in 11 anni di passione.

Salgo sulla mia Saxo dopo uno stop di circa un anno. L'evoluzione è stata molto impegnativa e per parecchi mesi gli amici della MC Motortecnica sono stati impegnati tutti i weekend su circuito.

A parte i sedili e l'assetto entusiasmante della Saxo, che mi è tanto mancato, non riconosco nulla. Per l'ennesima volta ho cambiato tutto: motore, cambio, freni. E' l'evoluzione in cui ho investito di più e in cui ho messo a frutto tutta l'esperienza accumulata in 11 anni di passione.

Sembra di guidare un 2000 aspirato con un peso macchina di 850 kg. Il motore è estremamente regolare e progressivo, il minimo si stabilizza sui 1200-1300 giri. Le 4 farfalle fanno miracoli da questo punto di vista, consentendo di avere un'erogazione e un minimo di una regolarità assolutamente impossibili con un monofarfalla. Sembra di montare delle camme stradali sportive da 270 gradi, non della camme ufficiali da competizione da 300 gradi.

A rendere ancora più domestica l'erogazione è la cilindrata 1800. La vettura non ha bisogno di girare alta per spingere e la potenza massima è raggiunta relativamente in basso.

Il risultato è che sulle prime non ci si rende conto di quanto si va forte. Buttando l'occhio al contakm ci si rende conto sistematicamente di essere 20 km/h più veloci di quanto si pensava. Complice di questa sensazione è anche lo scarico, piuttosto silenzioso grazie a due silenziatori abbastanza importanti. A tratti sento un pò la mancanza di un allungo più importante e dell'urlo racing sopra gli 8000 giri. Ma razionalmente, dal punto di vista dell'efficacia, il motore 1800 è davvero perfetto e maggiormente sfruttabile.

Il cambio a 6 marce consente di avere sempre il rapporto giusto al momento giusto. Sui motori aspirati è effettivamente un plus.

I freni Ap Racing 296 mm di origine Peugeot Sport, abbinati a Ferodo 3000, forniscono un grip e una prontezza spettacolari. L'unico difetto è una spiccata tendenza a fischiare nelle frenate dolci a bassa velocità.

Ma al di là di tutto, quello che mi dato più piacere è stato l'handling della Saxo. Dopo un anno di fermo, forse mi ero un pò dimenticato quanto è piacevole da guidare.

Anche senza grossi interventi, con un buon assetto, la Saxo è una delle vetture più belle del mondo da guidare. Per lavoro ho avuto la fortuna di provare molte sportive di livello, più costose e più potenti, ma nessuna mi ha mai dato, neanche lontanamente, queste sensazioni.

La Saxo è una vettura straordinaria che ha marcato un'epoca, in competizione e su strada. Con la sua uscita dal mercato, si chiude l'epoca delle piccole sportive iniziata negli anni 80. La Saxo, in realtà, non ha avuto successori, ed è destinata a lasciare una grande nostalgia nei cuori dei veri appassionati di guida sportiva.